Tuesday, December 07, 2010
Truppe Indonesiane Torturano due Papuani
I am looking for translators to translate this post into German, Norwegian and Tagalog. Email me if you are interested.
Spanish translation (en Español). French translation (en Français). Norwegian translation (på norsk).
This is the Italian translation of the Indonesian Soldiers Torture Papuan Men post. Translator: Paolo from Trieste.
Queste immagini sono solo un breve estratto di un filmato sconvolgente: la tortura di due papuani, padre e figlio, vittime delle truppe indonesiane.
Ci troviamo nella Papuasia dell'ovest, teatro dal 1963 di inaudite, infami atrocità. Gli indonesiani si sono accaniti su quella povera popolazione con una ferocia degna degli antichi conquistadores.
I papuani sono trattati alla stregua di bestie: vengono uccisi, torturati e stuprati persino i bambini (...anche se di solo 3 anni...).
I carnefici hanno la certezza di non essere puniti. Occupata definitivamente nel 1965, a tutt'oggi si contano più di 100.000 morti. E' un genocidio.
Come può resistere una popolazione dotata solo di armi primitive contro un esercito moderno che gode pure del supporto delle multinazionali USA interessate al controllo delle materie prime della zona? Ancora una volta, complimenti all'imperialismo americano, eh ?
Il video in questione è stato realizzato nel mese di maggio 2010 nella regione del Punkak Jaya, nella catena centrale della Papua Nuova Guinea dell'ovest, durante un'operazione militare contro il 'Movimento di Liberazione Papuano' (flebile resistenza al colonialismo indonesiano).
Nell'ottica della propaganda di guerra, un soldato filma le torture a due prigionieri.
L'anziano viene denudato, una borsa premuto sulla faccia, gli arrostiscono le palle con un ferro rovente: le sue urla d'agonia fanno accapponare la pelle! Il giovane viene schiaffeggiato ripetutamente mentre un soldato 'gioca' sadisticamente sulla sua faccia con un coltellaccio.
Malgrado la stretta censura governativa, si è venuti a conoscenza che il giovane è stato successivamente liberato (e forse bisognoso di plastica facciale...) mentre del padre si è persa ogni traccia.
L'uso dei media per intimidire ed umiliare una popolazione da sottomettere è un classico : se nel passato gli indonesiani non hanno esitato a diffondere bieche immagini fotografiche di stupri e morte, nell'era di internet sono d'obbligo i video, nuovi trofei di guerra da esibire a tutto il mondo.
Diffuso poco tempo fa, il 20 ottobre scorso, questo video ha fatto immediatamente scalpore.
No comments:
Post a Comment