Tuesday, January 18, 2011

Air-Show in Sknyliv, Ucraina: nel 2002 il Peggior Disastro nella Storia delle Esibizioni Acrobatiche



I am looking for translators to translate this post into German, Polish, Romanian, Russian and Tagalog. Email me if you are interested.

Norwegian translation (på norsk). Spanish translation (en Español). French translation (en Français).

This is the Italian translation of the
Ukraine Air Show Disaster 2002 post. Translator: Paolo from Trieste.

Questo video è tragicamente stupefacente!

E' la ripresa di oltre 8 minuti del disastro avvenuto il 27/7/2002 all'aeroporto di Sknyliv (Скнилів) vicino a Lviv, in Ucraina, durante una seguitissima manifestazione di propaganda delle forze aeree ucraine. Ovviamente non potevano mancare anche le abituali, pericolosissime esibizioni acrobatiche.

Il bilancio di questa tragedia, a tutt'oggi il peggiore per manifestazioni di questo genere, è di 82 morti e di oltre 100 feriti.

(ndt: vedendo quelle immagini, la tragedia di Ramstein del 1988 mi è tornata alla memoria e devo dire che, purtroppo, tutte le specifiche misure atte a garantire la sicurezza degli spettatori non sono state evidentemente applicate dagli organizzatori Ucraini.)

Il Sukhoi SU-27, uno dei più moderni aerei da combattimento al mondo, stava effettuando un'usuale figura acrobatica:
l'aereo svolazza e piroetta felice nell'aria, si alza e poi inizia una vertiginosa picchiata verso il suolo ed al momento giusto si raddrizza e passa radente al suolo, per la gioia degli eccitati spettatori urlanti !

Già...ma purtroppo qualcosa è andato storto ed è finita in tragedia...

L'aereo non riesce a raddrizzarsi del tutto e l'ala sinistra tocca la pista, i due 'esperti' piloti vengono espulsi dalla cabina (e si salveranno solo con pochi graffi), l'aereo impazzito sbatte contro il muso di un aereo mercantile in sosta e finisce la sua incontrollata corsa esplodendo in mezzo alla folla.
La ripresa della fase finale del disastro non è nitida, si vede fuoco e fumo, l'operatore è evidentemente scosso.

Ma le successive, sconvolgenti scene sono molto chiare.

Il nostro intrepido cameramen, riacquistata la parola, inizia a correre verso la zona d'impatto, verso il caos : c'è il fuggi fuggi generale in mezzo ad urla, lacrime e pianti, ci sono dei poliziotti, militari e civili che cercano di mantenere la calma, di portare soccorso, di 'ordinare il disordine' ...

Si vede un pilota appena atterrato che inizia a liberarsi del paracadute: qualcuno lo conforta con un pacca sulle spalle.
Si iniziano a vedere i morti ed i feriti, i pezzi dei corpi dilaniati, la scena è cruda, molto cruda.

Sempre più vicino all'inferno, l'operatore passa accanto ad un avambraccio che giace solitario sulla pista: lo riprende da vicino.
E' un dettaglio raccapricciante ma utile a far comprendere appieno la situazione.

Il tragico reportage non viene interrotto dalle forze dell'ordine, l'operatore si aggira indisturbato per altri cinque minuti in mezzo a rottami umani e si conclude con le immagini dei rottami dell'aereo.

Questo video è un classico di tutti i tempi: a lungo introvabile è ora fortunatamente a disposizione.

Anche in tempo di pace il fottuto militarismo colpisce ancora!

No comments: